sabato 14 aprile 2012

SCIOGLI LE TRECCE, RAGAZZA PUNK (sinossi)


(novella neo-scapigliata)

1. A Siena, lungo via Pantaneto, il ‘Conte’ fulvio e il ‘Marchese’ amedeo, studenti snob della Facoltà di Lettere, conversano di letteratura e del fatto che il Conte non abbia ancora trovato una fidanzata. Ma mentre passano davanti al bar Passiflora, frequentato dai punkabbestia, il Conte nota una giovane punk molto carina.
2. Contemporaneamente, all’interno del bar Passiflora, clelia e palma, due studentesse punk di Antropologia, parlano di ragazzi, scorribande sessuali e del fatto che Clelia non abbia ancora trovato un bel fusto che se la impalmi per bene. Ma d’un tratto Clelia si accorge di essere osservata fuori da un tizio distinto.
3. Al Green Tea Room, in piazza del Mercato, il Conte Fulvio, il Marchese Amedeo e la ‘Contessa russa’ helena conversano di letteratura e linguistica. Amedeo vorrebbe introdurre Helena nel salotto esoterico-letterario degli Aristogatti, convinto che lei possa divenire l’ideale compagna del Conte Fulvio, ma tra i due sembra non esserci alcun feeling.
4. A mezzanotte, nel cimitero Laterino, il Conte Fulvio si aggira in preda a un delirio amoroso e parla da solo come Amleto pensando alla punk, che lo ha stregato con uno sguardo. Nello stesso tempo, in via Dupré, al bar Skontro, la punk bisbiglia da sola sognando uno stallone gentile che infine se la chiavi con romanticismo. Di ritorno dal cimitero, il Conte passa per via Dupré e incrocia proprio la punk. A Siena è facile incontrarsi. Si presentano; due chiacchiere; si danno appuntamento per il giorno successivo.
5. Il giorno dopo, nel giardino della facoltà di Lettere, il Conte e la punk s’incontrano e cominciano a parlare di letteratura e di droghe. Sembrano essere opposti e complementari. Si danno di nuovo appuntamento per il giorno successivo.
6. Fuori dalla facoltà Clelia raggiunge Palma ma si accorge che c’è anche enrique, il suo ex-ragazzo, uno spacciatore colombiano che vorrebbe rimettersi con lei. I due discutono ferocemente.
7. Il giorno dopo, nella Fortezza Medicea, il Conte e la punk passeggiano e parlano di come spesso la vita imiti la letteratura, in una mimesis al contrario (secondo il Conte). Infine la punk insegna al Conte la tecnica del bacio.
8. La sera, in piazza Matteotti, presso un fast food, il Conte e la punk cenano a lume di candela antizanzare, ma mentre la punk va in bagno, il Conte viene disturbato da un membro di una baby gang di Latin King, legata a Enrique, che lo minaccia con un “questo fidanzamento non s’ha da fare”.
9. La sera del giorno dopo, vicino a Porta San Marco, dove si radunano gli Aristogatti prima di recarsi alla loro riunione, il Conte cerca di introdurre la punk (dopo un leggero restyling) all’interno della setta letteraria, ma il Venerabile Queli mostra non poche resistenze. Dopo svariate gaffes della punk l’ingresso le viene definitivamente precluso. Il dialogo concitato verte sull’opposizione tra letteratura popolare e letteratura d’élites.
10. La notte seguente, presso un casolare in mezzo alla campagna, la punk cerca di introdurre il Conte (conciato come un semi-punk gentile) in un folto gruppo che organizza rave-parties. Quella sera c’è un concerto degli Skalmanati. Il Conte compie una serie di gaffes e gli viene precluso l’ingresso. Obbligato a bere e fumare marijuana tutto d’un fiato, si sente male e sviene. Viene preso a calci da qualche punk che si sente preso in giro.
11. Il Conte viene ricoverato in ospedale per due notti. I genitori sono saliti dalla Sicilia. Incrociano Clelia che gli sta portando dei cioccolatini. Furiosa lite. Dopo quello che è successo vogliono che non lo frequenti più. Clelia esce. Anche il Venerabile Queli la attende fuori e le fa capire che deve lasciare il Conte, poiché appartengono a mondi diversi e distanti. Clelia fugge e cerca di rintracciare Enrique.
12. Nel parco della Lizza, Clelia incontra Enrique, per farsi dare di nuovo un po’ di ‘roba’, ma il colombiano le chiede in cambio una prestazione sessuale all’interno della sua Mercedes in un luogo più isolato. Clelia accetta; più tardi torna a casa, a San Prospero, si sniffa la sua striscia di coca, ma muore di overdose.
13. Due giorni dopo, nel cimitero del Laterino, si svolgono i brevi funerali. Palma rivela a Fulvio che si è trattato di omicidio premeditato di Enrique (la roba era tagliata male) e che bisogna vendicare quel gesto avventato uccidendolo. Il Conte promette che si vendicherà. Il punk thomas, in rappresentanza degli altri amici di Clelia, chiede scusa a Fulvio per i fattacci dell’altra sera e promette che si vendicheranno sui giovani Latin King fiancheggiatori di Enrique. Dopo il funerale il Conte va a casa, telefona a un certo Calogero, killer e spacciatore appena uscito di galera. Poi davanti allo specchio, quasi pazzo, giura che riesumerà il cadavere dell’amata quanto prima per consumare il fatidico atto d’amore mancato in vita.
14. Dopo pranzo il Conte torna in cimitero e cerca di parlare con barnaba, il vecchio becchino ancora afflitto da qualche turba. In cambio di denaro chiede di poter riesumare il corpo quella sera stessa. Dopo una lunga trattativa, barnaba alla fine acconsente.
15. Dopo mezzanotte il Conte si ripresenta ai nastri in cimitero, dove barnaba, il becchino morboso e turbato, lo attende assieme a due muratori albanesi, che si occupano di scavare e riesumare la cassa che contiene il cadavere della punk. La cassa viene poi caricata s’un Fiat Ducato 14 bianco e il Conte, gli albanesi e la punk morta si dirigono in centro, nei pressi del monolocale del Conte, il quale ha ricevuto in dono dal becchino un blocco di ghiaccio (utile per mantenere poi fresco il corpo dell’amata) e un rompighiaccio. La cassa viene portata nel monolocale. Fulvio vuole consumare una notte d’amore con il cadavere (necrofilia) ma poi accade qualcosa d’imprevisto che qui non rivelo. 

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